Le borse della nota maison
Louis Vuitton, che vantano tutto il gusto e la raffinatezza francesi, rappresentano il massimo che ogni donna possa desiderare, in particolare per materiali utilizzati e attenzione nella cura dei minimi dettagli. Accessori di
lusso e
prestigio, di cui il solo monogramma ne esprime già tutto. Ciò che però, spesso, si tende a tralasciare, è la
storia della fondazione della maison, che nessuno mai immaginerebbe risalire ai tempi di
Napoleone, o ancora tante altre curiosità che a nessuno mai verrebbero in mente, seppur amante di questo nome.
Noi di
Blog di Moda ve ne sveliamo qualcuna:
Georges Vuitton crea il monogramma
Fu il
figlio del fondatore della maison a dar vita, nel
1896, al famosissimo e più imitato monogramma, riportante le due
iniziali del padre. Le lettere, sovrapposte, vennero unite ad un disegno, costituito da
fiori ed
elementi geometrici, probabilmente ispirato a fantasie giapponesi.
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Credit Photo:
onequalitythefinest.com[/caption]
Fu la madre di Napoleone III a notarne il fascino
Prima ancora di dar vita a borse e altri accessori, la carriera di
Louis Vuitton Malletier, ebbe inizio con la realizzazione di
valige e
bauli, ai tempi della Francia ricca e caratterizzata dall’abitudine di viaggiare, ovviamente priorità dei più benestanti. Fu così che nel
1857, Vuitton inauguro la sua
valigeria di lusso in Rue Neuve des Capucines, ricevendo immediatamente elogi e ordinazioni da rinomati acquirenti. Prima a notarlo e apprezzarlo fu l’
imperatrice Eugenia, nonché madre di Napoleone III.
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Credit Photo:
stelnat.blogspot.com [/caption]
Il modello Speedy deve la sua fama ad Audrey Hepburn
L’imperatrice Eugenia non fu la sola ad apprezzare la maison della sua Francia e infatti, nel corso degli anni, diverse sono state le dive, modelle, attrici, che ne hanno notato il fascino e deciso di fare di una borsa, firmata Louis Vuitton, l’oggetto irrinunciabile dei loro look.
Il modello a
bauletto, proprio quello che tutte sfoggiano e che vanta anni e anni di storia, senza mai passar di moda, ad esempio, deve il suo successo alla bellissima
Audrey Hepburn.
Fu nel
1965 che la Hepburn in persona chiese alla maison di realizzare un
modello su misura, una versione
mini della celebre
Speedy, che immediatamente divenne il sogno di ogni donna.
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Credit Photo:
www.replicaborse.to[/caption]
Coco Chanel cedette di fronte al fascino di una Louis Vuitton
Coco Chanel, anch'essa rinomata per prestigio e raffinatezza, dovette cedere difronte al fascino delle
borse Louis Vuitton, sfoggiando il modello
Alma. Proprio la stessa Coco fedelissima alle proprie creazioni e produzioni. Questo dovrebbe bastare a sottolinearne qualità, prestigio, raffinatezza, bellezza e chi più ne ha, più ne metta.
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Credit Photo:
www.tribunaitalia.it[/caption]
Ogni borsa richiede una settimana di lavoro
Per realizzare queste storiche e iconiche borse occorre
una settimana di tempo, durante il quale esperti del settore svolgono un
lavoro certosino, affinché il prodotto finale sia sorprendente e soprattutto
perfetto. Le borse vengono testate più e più volte, per offrire al pubblico i migliori accessori nel campo. Questi accessori, dallo
sfondo marrone sul quale emergono le due iniziali e la nota fantasia, sono tra i più falsificati sul mercato, ma ciò che distingue l’originale da un falso è senza ombra di dubbio la
qualità.
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Credit Photo:
bags.stylosophy.it[/caption]
Ecco svelata qualche ragione in più per attribuire e comprendere tutta la
celebrità e il
prestigio che questi desideratissimi accessori portano con sé.