La
scelta delle forbici è fondamentale per ogni parrucchiere che si rispetti ma anche per chi vuole cimentarsi in un taglio casalingo evitando di fare disastri. Si tratta dello strumento che non può mancare in un salone di bellezza e che assieme a pettini, spazzole e asciugacapelli assicurano che il lavoro di taglio e piega dei capelli sia svolto in
maniera accurata e professionale.
Fare affidamento su forbici di alto livello come quelle
Forbici Tech, consente di avere degli strumenti con una capacità di taglio e una precisione neppure comparabile a quelle più a buon mercato. I materiali usati per questo tipo di strumento possono variare, ma di solito si tratta di
acciaio, titanio o carbonio. Quelle di maggior pregio sono quelle in acciaio
forgiate in Giappone. Sempre in acciaio ma di qualità media sono quelle prodotte in Germania, mentre quelle di qualità inferiore sono quelle che arrivano dal Pakistan.
Per riuscire ad ottimizzare il lavoro sarà necessario fare attenzione alla
forma e alle dimensioni delle stesse, in modo da acquistare degli strumenti che più si adattano alle proprie mani.
Quando si effettua un taglio la presa deve essere ferma e di deve essere completamente a proprio agio per evitare imprecisioni. Per ottenere questo risultato bisogna scegliere delle forbici con una lunghezza che corrisponda alla
distanza presente tra la prima falange del dito medio e il polso. In caso di forbici più lunghe del necessario c’è il rischio di andare a sollecitare eccessivamente i muscoli e i tendini di mano e braccio con rischio concreto di incappare in condizioni dolorose come il tunnel carpale.
Ciascuna forbice si compone di tre parti:
lame, perno e impugnatura. La funzione delle prime è quella di tagliare e per far questo è necessario che siano sempre affilate. Ogni lama termina con un anello per le dita che va a costituire quella che è l’impugnatura dell’arnese. Il perno è invece il punto in cui le lame vanno ad unirsi ed è l’elemento che permette il classico azionamento della forbice.
Impugnature e tipologie di Forbici per parrucchiere
Le impugnature possono essere di tre tipi. Quella
simmetricarappresenta quella delle forbici classiche e prevede che gli anelli in cui s’infilano le dita siano paralleli. In quella
asimmetricainvece si ha la possibilità di tenere la forbice in posizione più aperta, agendo soprattutto con l’anulare per offrire stabilità allo strumento. Con quella
semi-asimmetrica invece la posizione del gomito durante il taglio resta più bassa.
A lama liscia e con lame seghettate
Nei
tagli da donna di norma si usano forbici a lama liscia per
far scorrere la lama in maniera più naturale e morbida e per agire con più facilità sulle punte.
A lama dentata per sfoltire
Per
tagli particolari e per le sfoltiture esistono le forbici con lame dentate con una densità di denti che può variare da un modella all’altro. Questa andrà ad incidere sulla capacità delle lame di effettuare un taglio netto.
A coccodrillo
Per ottenere risultati più estremi esistono le forbici a coccodrillo, che hanno il compito di
creare asimmetrie nel taglio per fornirgli un volume particolare e un
aspetto più attuale e moderno. Molto simili a queste ultime sono le forbici fornite di lame a rasoio usate per alleggerire la capigliatura e per lavori che non prevedono tagli troppo netti e invasivi.
Per barbiere
Le forbici usate nei Barber Shop sono di solito
più lunghe rispetto a quelle da parrucchiere e sono dotate di
lama seghettata per una presa più decisa e netta sul capello maschile. Anche in questo ambito esistono le lame dentate da usare per ottenere degli effetti specifici. Diverso il discorso per tutte le altre forbici, solitamente di dimensioni inferiori, usate per le
rifiniture di barba e baffi.