Mariah Idrissi, è questo il nome della prima modella che appare in una campagna pubblicitaria di moda con il velo e che ha suscitato molto scalpore. È stata la casa di moda H&M, noto brand del
fast fashion, a sceglierla come testimonial. La ragazza ha 23 anni, vive a Londra e per partecipare al video ha dovuto ricevere il consenso dei genitori. Sui i vari social i commenti sono stati tutti positivi. I parenti del Marocco, invece, sono rimasti un po' stupiti da questa sua scelta di entrare a far parte nel mondo della moda.
La campagna pubblicitaria in questione si chiama "
Close the Loop". La sua apparizione nel video è accompagnata da una voce che dice "
Ostenta.
Sii chic". "
Non esistono regole nella moda,
a parte una:
ricicla i tuoi abiti". Questa è la frase conclusiva del video di H&M che, infatti, mostra oltre a Mariah, un pugile con una protesi ad una gamba, una signora anziana che indossa una minigonna accompagnata dalla frase "
indossa la minigonna dopo i 40 anni" e un ragazzo, anche lui in minigonna, "
indossa la minigonna se sei un uomo" E ancora: “
vestiti di rosa, vestiti di blu o di giallo se sei bionda.
Mariah non ha paura di dire la sua opinione e non fa altro che ribadire quanto questo evento sia molto importante. "
Il velo ha acquistato importanza nel mondo della moda negli ultimi anni ed è un grande traguardo vederne uno nella campagna di un brand così conosciuto", ha dichiarato a
Fusion. Ha detto, inoltre, che il brand si è mostrato sensibile nei confronti della sua religione e dei suoi usi e costumi quando hanno scattato la campagna. "
Mi hanno chiesto cosa volevo mostrare del mio collo,
ed è stata una cosa molto rispettosa," ha detto la modella. "
Uno degli orologi era messo male e anziché prendermi per il polso,
il cameraman ha chiesto ad una donna di aiutarmi.
Sono stati molto rispettosi."
H&M ha scoperto la giovane pakistana grazie ad Instagram, dove spesso posta foto del suo perfetto make-up e foto di prodotti di
Salon Marrakesh, un salone di bellezza che ha aperto a Londra e che si ispira al Marocco, nato per soddisfare le esigenze di bellezza delle donne musulmane.
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Molti nel settore moda stanno iniziando anche a sensibilizzarli anche nei confronti delle diverse etnie. Durante lo scorso Ramadan, ad esempio, brand come
DKNY,
Tommy Hilfiger, e
Monique Lhuillier hanno creato delle speciali collezioni per il giorno sacro.
La moda sta cambiando e si vede, lascia più libero sfogo alle varie personalità. Adesso anche donne con il velo, modelle con la
sindrome di down o
calve, posso avvicinarsi a questo mondo tanto ambito senza dover possedere determinati canoni di bellezza.
Perché ognuno è bello a modo suo.