Dopo aver calcato il palco dell'Ariston nei panni di
Sabrina Ferilli durante la prima serata, di
Carla Fracci durante la seconda, quelli di
Donatella Versace nella terza e dopo aver riproposto l'imitazione di
Belen Rodríguez durante la quarta serata, la finale del
Festival di Sanremo vede Virginia Raffaele vestire i panni di se stessa. I migliori forse. Quelli di una donna intelligente, affascinante, simpatica e molto brava nel suo lavoro. Un mix di qualità che la rendono un'ottima presenza sul palcoscenico, in grado di divertirsi e far divertire, con la sua solarità e il sorriso sempre stampato sul viso.
Virginia Raffaele sfoggia un primo abito mozzafiato firmato dallo stilista Marco de Vincenzo. Si tratta di un long dress nero a maniche lunghe, con spacco vertiginoso, apertura laterale sul décolleté e una sequenza di bottoni fosforescenti colorati, che riprendono le nuances delle unioni civili, proprio come i nastri portati sul palcoscenico da numerosi artisti durante le loro esibizioni.
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Il secondo abito, anche questo realizzato dallo stilista Marco de Vincenzo, è accompagnato dalle note del Mambo. Si tratta di un vestito lungo, dallo spacco centrale vertiginoso che lascia scoperte le lunghe gambe dell'attrice. Piume rosa, bianche e nere costituiscono la decorazione della parte inferiore di questo abito.
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L'ultimo abito di Virginia Raffaele scende sul suo corpo come un'armatura, che riflette numerose nuances. Senza spalline, si tratta di un altro long dress di Marco de Vincenzo.
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