Vivienne Westwood lascia Albisetti (FOTO)

Le tendenze di moda che devi conoscere

  • città
  • blog
  • Vivienne Westwood lascia Albisetti (FOTO)

Vivienne Westwood lascia Albisetti (FOTO)

Una storia d’amore finita dopo quasi 30 anni. Vivienne Westwood e Albisetti divorziano ufficialmente. Gli accessori maschili in seta, in particolare sciarpe e cravatte, firmati Vivienne Westwood, in precedenza affidati ad Albisetti, vengono portati in house. Il rapporto tra la griffe e l'azienda comasca, che aveva dichiarato fallimento alla fine del 2014 e rinata come Albisetti International, durava da quasi 30 anni. Le consegne della primavera-estate 2015 sono state garantite insieme al curatore fallimentare e ora si volta pagina. Non sarà più la Albisetti a produrre in licenza gli accessori da uomo in seta di Vivienne Westwood. Il marchio della stilista inglese porta ora tutto in azienda, stando a quanto riporta Mf: dall’ufficio stile dedicato, alla produzione, fino alla distribuzione. Resta invece alla comasca Mantero la licenza degli accessori donna. [caption id="attachment_46523" align="aligncenter" width="640"]fashionmagazine.it fashionmagazine.it[/caption] Il marchio Vivienne Westwood, nato in Inghilterra nel 1941, negli anni ha contribuito a ridisegnare la moda con idee originali, stravaganti e provocatorie. Negli anni '70 Vivienne Westwood contribuì a creare lo stile punk. La Westwood è stata la prima stilista contemporanea a riproporre con determinazione, modernizzandoli, il corsetto e il faux-cul, elementi di sartoria che sembravano ormai sepolti in un tempo lontano. La sua ispirazione trae inoltre forza da varie influenze che le derivano dall'amore per la storia, la pittura e l'impegno sociale e politico. Oggi l’azienda punta a un ampliamento della gamma dei prodotti (si pensi, ad esempio, al lancio delle cravatte “sette pieghe”) e un'attenzione ancora più alta verso la ricerca sui materiali, privilegiando i fornitori impegnati sul fronte della sostenibilità, in sintonia con l'impegno ecologista della fashion designer britannica. [caption id="attachment_46522" align="aligncenter" width="640"]asos.com asos.com[/caption]